Il lavoro a tempo parziale è oggi molto diffuso, sia per occuparsi della famiglia, sia per seguire un corso di perfezionamento che per favorire l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Tuttavia, è importante chiarire gli aspetti della previdenza per la vecchiaia e della copertura dei rischi.
Il lavoro a tempo parziale comporta un salario assicurato inferiore. La conseguenza è che, da un lato, i contributi di risparmio per la previdenza per la vecchiaia sono più bassi ma, dall’altro, sarà inferiore anche la copertura assicurativa del 1º e del 2º pilastro in caso di invalidità e decesso.
Lavora a tempo parziale? Ottimizzi la sua previdenza per la vecchiaia
Può esercitare attivamente un’influenza su tutti e tre i pilastri della previdenza per la vecchiaia:
1º pilastro (AVS)
I genitori ricevono in automatico per i figli gli accrediti per compiti educativi, che hanno un impatto positivo sull’AVS. Clicchi qui per saperne di più.
Se si prende cura di un familiare, ha diritto agli accrediti per compiti assistenziali. La richiesta deve essere presentata ogni anno presso la cassa di compensazione cantonale del proprio Cantone di domicilio. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.
2º pilastro (cassa pensioni)
La deduzione di coordinamento determina quale parte del salario viene assicurata nel 2º pilastro. Di norma ammonta a 7/8 della rendita annua AVS massima. Chieda al suo datore di lavoro o alla cassa pensioni se esiste una deduzione di coordinamento e se viene adeguata al suo grado di occupazione a tempo parziale.
Inoltre, un riscatto nella cassa pensioni – purché vi sia potenziale di riscatto – può essere una misura sensata per ottimizzare la previdenza professionale, soprattutto dopo un aumento del grado di occupazione.
3º pilastro
Risparmiare volontariamente nel 3º pilastro può migliorare ulteriormente la sua previdenza per la vecchiaia. Un consulente finanziario può fornirle assistenza personalizzata per la pianificazione.
Riduzione temporanea del grado di occupazione con eventuale mantenimento dell’assicurazione
A partire dal 1° gennaio 2026, potrete mantenere in questo periodo la vostra previdenza al livello salariale precedente* nonostante il grado di occupazione ridotto.
In questo modo eviterete una lacuna previdenziale e manterrete la copertura anche durante un’interruzione dell’attività lavorativa o un periodo di lavoro a tempo parziale. Siete voi a decidere se volete continuare ad assicurare il salario originario per i risparmi e il rischio o solo per il rischio (invalidità/decesso).
Questa possibilità è ammessa indipendentemente dal motivo della riduzione del grado di occupazione ed è possibile per un massimo di due anni.
* Il mantenimento dell’assicurazione al livello precedente non può superare il 450% della rendita di vecchiaia massima AVS
(Stato 2025: CHF 136'080)
Lei o il suo partner lavorate a tempo parziale? Verifichi la copertura assicurativa
Nei modelli familiari in cui chi si occupa della custodia dei bambini è prevalentemente una persona riducendo il suo grado di occupazione, i rischi in caso di invalidità o decesso dovrebbero essere esaminati con particolare attenzione. Da un lato, vi possono essere importanti conseguenze finanziarie se viene a mancare la persona che esercita un’attività lucrativa, ma dall’altro anche il venir meno della persona che si occupa della custodia può comportare elevati costi aggiuntivi. In questo caso può essere utile rivolgersi a un consulente finanziario.
Sul suo certificato di previdenza può vedere a quali prestazioni lei o i suoi familiari avrete probabilmente diritto in caso di invalidità o di decesso.
Informazioni sulla previdenza professionale
Sta cercando ulteriori informazioni sulla previdenza professionale? BVG Auskünfte/Renseignements LPP, l’associazione per le informazioni sulll'LPP, le fornirà informazioni gratuite su questioni riguardanti la sua cassa pensioni o la sua previdenza. Maggiori informazioni sull’associazione sostenuta da Profond (disponibile solo in tedesco e francese).