Pensionierung

Nuova situazione di vita, amore che arriva in età avanzata: il nostro Regolamento di previdenza soddisfa ancora meglio le vostre esigenze.

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Oggigiorno la vita segue percorsi più variegati rispetto al passato: amore, famiglia e possibilità per la realizzazione personale non possono essere incasellati in modelli rigidi. Per questo motivo, quest’anno abbiamo modificato il nostro Regolamento di previdenza affinché sia al passo con i tempi.

A partire dal 1º gennaio 2026, offriremo ancora più flessibilità ed equità nella configurazione della previdenza. 

Riduzione temporanea del grado di occupazione con eventuale mantenimento dell’assicurazione

A volte si desidera ridurre il ritmo lavorativo per dedicare più tempo a un corso di perfezionamento, alla famiglia o a se stessi. D’ora in poi potrete mantenere in questo periodo la vostra previdenza al livello salariale precedente* nonostante il grado di occupazione ridotto.

In questo modo eviterete una lacuna previdenziale e manterrete la copertura anche durante un’interruzione dell’attività lavorativa o un periodo di lavoro a tempo parziale. Siete voi a decidere se volete continuare ad assicurare il salario originario per i risparmi e il rischio o solo per il rischio (invalidità/decesso).

Questa possibilità è ammessa indipendentemente dal motivo della riduzione del grado di occupazione ed è possibile per un massimo di due anni. 

Esempi
  • Livia Larson riduce il suo grado di occupazione dal 100% all’80% per seguire una formazione postdiploma.
  • Sandro Meier riduce il suo grado di occupazione dal 100% al 70% per occuparsi dei suoi figli.

Il nuovo regolamento consente a entrambi di mantenere la propria previdenza per il risparmio e il rischio sulla base del salario precedente. In questo modo sono certi che le prestazioni di vecchiaia non verranno ridotte semplicemente perché temporaneamente lavorano meno.

Nessuna riduzione della rendita in caso di matrimonio o unione domestica in età avanzata

L’amore non conosce età. Per questo motivo, d’ora in poi la rendita per coniugi o per partner convivente non verrà più ridotta, neanche se il matrimonio o la notifica del partner si verificano dopo l’età di riferimento.

Resta valida la regola precedente secondo cui la rendita per coniugi viene decurtata del 3 per cento per ogni ulteriore anno o frazione di anno nel caso in cui la differenza di età superi i dieci anni. Per evitare possibili abusi in caso di differenze di età molto elevate, il precedente limite di riduzione di massimo il 50% non è più applicabile.

Il diritto alle prestazioni minime garantite per legge dalla LPP viene ovviamente mantenuto in ogni caso.

Esempi
  • Paul Moser va in pensione all’età di 65 anni e, due anni dopo, sposa la sua compagna di lunga data, tre anni più giovane di lui. In caso di decesso, la moglie riceverà l’intera rendita per coniugi senza alcuna riduzione, anche se il matrimonio è avvenuto dopo il pensionamento.
  • A 67 anni, Maria da Silva incontra l’amore della sua vita, che ha la sua stessa età. Non vuole sposarsi né andare a convivere, ma notifica a Profond la sua partner. Se Maria da Silva muore e la sua partner è stata notificata a Profond da almeno cinque anni, riceverà l’intera rendita per partner convivente.

Ulteriori novità

Chi continua a lavorare dopo aver raggiunto l’età di riferimento ha ora la possibilità di rinunciare all’ulteriore accumulo di contributi di risparmio. 

Ciò significa che le persone assicurate possono decidere di non versare più i contributi di risparmio se posticipano il loro pensionamento. In questo modo ricevono un salario più alto, mentre la copertura del rischio in caso di decesso resta valida.

 

Ai sensi dell’art. 7b del Regolamento di previdenza, le persone assicurate il cui rapporto di lavoro è stato risolto dal datore di lavoro possono mantenere la propria assicurazione e la propria previdenza. Oggi è possibile farlo già a partire dai 55 anni di età.

In questo modo viene mantenuta la copertura previdenziale abituale e si evita un’eventuale lacuna previdenziale.

Il Regolamento di previdenza 2026 è disponibile qui.
Le modifiche sono chiaramente riassunte nelle note esplicative. 

* Il mantenimento dell’assicurazione al livello precedente non può superare il 450% della rendita di vecchiaia massima AVS, che attualmente ammonta a CHF 136’080.
In caso di divergenze tra questa sintesi e il Regolamento di previdenza, prevale il Regolamento di previdenza.